Vito Minoia relatore della Scena penitenziaria italiana e internazionale al Congresso mondiale dell’ITI-UNESCO il 20 luglio a Segovia/Spagna
Importante appuntamento in programma il 20 luglio in Spagna a Segovia quando, nell’ambito del 35° Congresso mondiale dell’ITI International Theatre Institute – Unesco, Vito Minoia, presidente del CNTC Coordinamento Nazionale di Teatro in Carcere, interverrà riassumendo identità e significatività del fenomeno italiano della Scena penitenziaria in relazione agli aspetti altamente qualitativi di ordine etico ed estetico delle sperimentazioni in atto.
Motivo di vanto per il CNTC, poiché l’invito rivolto dall’ITI-Unesco a Minoia corona l’impegno da questi ampiamente profuso nel corso degli anni nel settore. Lo conferma il bilancio altamente positivo riscontrato a chiusura della IV Giornata Nazionale del Teatro in Carcere, promossa dal Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere, con il sostegno del Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. L’iniziativa è organizzata dal 2014, in concomitanza con il World Theatre Day (Giornata Mondiale del Teatro), promossa dall’ITI Worldwide-Unesco (International Theatre Institute) e dal Centro italiano dell’ITI con la collaborazione della Rivista europea “Catarsi-Teatri delle diversità” e dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro.
L’edizione quest’anno è ulteriormente cresciuta: la diffusione sul territorio nazionale, con una importante partecipazione, ha visto la promozione di 99 eventi in 17 Regioni italiane differenti e il coinvolgimento consapevole di migliaia di cittadini in attività volte a favorire il reinserimento sociale delle persone recluse attraverso iniziative che producono un sensibile abbassamento del rischio di recidiva.
Hanno aderito complessivamente 54 istituti penitenziari e 42 altre istituzioni quali Università, Istituzioni scolastiche, Teatri, Enti Locali, Associazioni culturali, Uffici di Esecuzione Penale Esterna. (Il programma conclusivo dell’evento è consultabile al link http://www.teatrocarcere.it/?p=2160) .
Altro risultato rilevante e meritorio di nota, è la realizzazione di alcune iniziative fuori dall’Italia: precisamente in Tunisia, Stati Uniti, Francia e Argentina.
L’esito positivo dell’edizione 2017, conferma la proficua e importante collaborazione tra il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e il Coordinamento Nazionale di Teatro in Carcere, frutto del Protocollo d’Intesa sottoscritto nel 2013 e rinnovato nel 2016, che li vede congiuntamente coinvolti, insieme all’Università Roma Tre, anche nell’organizzazione di altre importanti iniziative, tra le quali la Rassegna Nazionale di Teatro in Carcere “Destini Incrociati”, che quest’anno, per la sua quarta edizione, con il riconoscimento del Ministero dei beni e delle attività Culturali e del Turismo, si terrà a Roma in autunno.