L’edizione scorsa di VIE Festival aveva subito un’interruzione e diversi annullamenti di spettacoli in programma, a causa del sisma che ha colpito l’Emilia e dei danni che ha provocato anche alle strutture teatrali. E allora quest’anno VIE ritorna ma si apre anche a quei territori, va in trasferta nei luoghi che hanno più degli altri subito il tragico evento, si avvicina alle persone che ancora oggi con quell’evento continuano a fare i conti.
Dalla scorsa estate a oggi Emilia Romagna Teatro Fondazione ha organizzato e curato, grazie alla collaborazione della Regione Emilia-Romagna e di numerosi artisti, alcune iniziative volte ad offrire un contributo alla rinascita delle comunità colpite dal sisma.
Resistenza, forse è questa la parola che guida e disegna il percorso della nona edizione di VIE Festival.
Resistenza e contrasto all’evento naturale e alle sue conseguenze, ma anche resistenza e sforzo per contrapporsi ad una situazione di criticità della cultura nel nostro paese che quest’anno, una volta di più, ha decretato tagli da parte del Governo e degli Enti locali.
Resistenza a un costume degli ultimi 20-30 anni di questa nazione, e sempre più forte negli ultimi tempi, che relega la cultura, l’arte e la bellezza in una condizione di inefficienza e di smarrimento. Anche per questo, nonostante le grandi difficoltà, VIE Festival ritorna e disegna un percorso geograficamente più esteso, che va da Casalecchio di Reno a Rubiera, passando per Vignola, Castelfranco Emilia, Modena, Soliera, S. Felice sul Panaro, Mirandola, Novi di Modena, Carpi, Finale Emilia.
Il programma completo su www.viefestivalmodena.com