Il recital musicale Madre Terra con Grazia di Michele, dopo l’esplosiva rappresentazione di Aladyn, ha suggellato l’inizio della nuova stagione dei Teatri di Siena 2024 e 2025 sotto la Direzione Artistica di Vincenzo Bocciarelli. Uno spettacolo intimo ed elegante con un omaggio personale al grande Maestro Glauco Mauri ad un mese dalla sua scomparsa. Tante le sorprese di questa magica serata fra cui la partecipazione straordinaria del Direttore artistico e la presenza sul palco di due ballerini del Balletto di Siena Diretto da Marco Batti: Giuseppe Giacalone e Chiara Gagliardo.
I primi ballerini hanno i brani di Grazia di Michele con due passi a due: uno dal sapore vintage e italiano con le coreografie del Maestro Batti ed uno firmato dalla coreografa francese Camille Granet. La danza ha creato una meravigliosa simbiosi con la musica permettendo al pubblico presente di immergersi totalmente nello spettacolo ed eliminando la compartimentalizzazione della cultura attraverso un radicale cambiamento prospettico. Le coreografie hanno fuso tecnica, vocabolario e capacità della danza moderna con una stretta connessione fra movimento e suono. Ad arricchire la serata il commosso ricordo al Maestro Mauri di Vincenzo Bocciarelli che è riuscito a mantenere il clima intimista, sobrio e caldo della serata lasciando volare verso il cielo ricordi che, come bolle di sapone, hanno creato atmosfere indimenticabili.
Grazia Di Michele, una della musiciste e compositrici più raffinate del panorama musicale, con poche note riesce sempre ad accompagnare con delicatezza i nostri momenti migliori e le nostre giornate più tristi mostrando di saper padroneggiare e assemblare tecnica e sentimento.
Un inizio della stagione teatrale che fa onore a Vincenzo Bocciarelli e che caratterizza, fin dai primi spettacoli, una stagione ricca di proposte.