Trilogia della città di K., un progetto di Federica Fracassi e Fanny & Alexander, realizzato sull’opera di Agotha Kristof, è un lavoro teatrale che profuma di ardita scommessa, ma soprattutto che vuole indagare con intelligenza ed eleganza la potenza del linguaggio, la forza di quelle parole, scritte sul Grande quaderno e che nel momento in cui vengono scritte divengono realtà o forse sublime menzogna. Parole, parole, parole che la scrittrice compone, mette insieme e con esse inventa o reinventa, modifica o plasma la realtà, facendo della propria intimità un’esperienza condivisa nella lettura delle pagine della trilogia. La “Trilogia della città di K”. rappresenta non solo il desiderio di dare corpo scenico all’opera della Kristof, ma soprattutto è un lavoro con cui Luigi De Angelis e Chiara Lagani di Fanny & Alexander, fanno i conti con la loro estetica, portano a magnificente realizzazione la loro costante riflessione sulla potenza del linguaggio, casa dell’essere. Al tempo stesso Federica Fracassi che considera la “Trilogia della città di K”, una sua dolcissima ossessione, s’annulla nell’incarnare i panni della scrittrice. E in ciò c’è lo spirito di un allestimento complesso, ambizioso, che rappresenta l’esempio di un mettersi al servizio della magia del teatro. Questo fanno Fanny & Alexander e Fracassi e tutto l’articolato cast dello spettacolo: ribadire la forza del teatro come magnifica invenzione, come spazio dell’azione che si fa pensiero e del pensiero che si fa emozione. Per questo loro appassionato creare, che dà conto di saper pensare in grande, va il Premio Anct 2024.
GIULIO BAFFI