Volge a conclusione la Biennale Danza a Venezia dal titolo WeHumans, diretta per la quarta edizione da Ser Wayne McGregor, con un bilancio brillante di presenze, precisamente 17.659 persone accorse da ogni dove, per costituire quel nutrito interesse di pubblico che il Festival lagunare offre.
Tutte le Compagnie ed artisti invitati hanno adottato il mezzo della danza come atto filosofico di comunicazione, sollecitando il pubblico a chiedersi e domandare, da dove Noi umanità veniamo, e dove siamo diretti, sondando, l’essenza del concetto stesso da sempre fonte di riflessione nei cambiamenti dei processi sociali e storici dell’umanità.
Conclude il 3 agosto, lo spettacolo coreografico in Prima esecuzione dello stesso coreografo e direttore McGregor, ideato con i danzatori della Biennale College e i componenti della sua Compagnia, con due repliche, una presso Sala Grande del Palazzo del Cinema e alle Tese dei Soppalchi, anche per lo spettacolo di Trajal Harrell dal titolo Tambourines, Premio Leone d’Argento, per il suo linguaggio originale.
Il Leone d’Oro alla carriera, è stato consegnato a Cristina Caprioli, la quale leggendo i ringraziamenti in lingua inglese, ha ricevuto dalla commissione, la motivazione per l’onestà intellettuale nell’operare nella ricerca teorica sperimentale sul movimento, contribuendo ad espandere oltre gli orizzonti della coreografia.
Accanto ai Leoni, hanno figurato nomi prestigiosi a 360° nel panorama internazionale della danza d’avanguardia e contemporanea, come: Sankofa Danzafro (Colombia), ShiroTakatani/Dumb Type (Giappone), Cloud Gate (Taiwan), MelisaZulberti (Argentina), Dorotea Saykaly (Canada), oltre ai giovani ensemble europei.
A Venezia si sono radunati 160 artisti da tutto il mondo per 80 appuntamenti, tra spettacoli, performance, installazioni, workshop, e prime, mondiali, europee e nazionali, con un incremento di presenze del 47%, raggiunte nell’arco della programmazione di due settimane. Grazie anche al sostegno per i Beni e le AttivitàCulturali, alla Regione Veneto, alla RAI media partner, in particolare di RAI5 che produrrà un docufilm sulla nuova produzione coreografica “We Humans are movement” e Radio3.
La Biennale Danza, poi, continuerà con Iconoclasts-Donne che infrangono le regole alla Biennale, la Mostra dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee allestita al Portego Ca’ Giustinian fino a fine anno.