Il 27 e il 28 aprile 2024 alle ore 21,00, due grandi serate al Teatro dei Rinnovati di Siena con Danza Excelsior; Galà dedicato alla memoria di Bruno Vescovo, storico primo ballerino scaligero, insegnante Maitre e Professeur du Ballet, a cui il Maestro Batti, Direttore Artistico della Kermesse ha dedicato un commosso ricordo durante la XII Edizione del Festival Internazionale del Balletto di Siena con la partecipazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Siena. Ne è emersa una figura carismatica, caratterizzata da grande generosità, disponibile e presente con una innata positività e ironia, capace di trasmettere passione, amore ed una indubbia esperienza che lo ha visto calcare i più importanti palcoscenici internazionali, protagonista in ruoli classici e moderni. Non a caso nella brochure di presentazione il Balletto di Siena gli rivolge un’ultimo saluto definendolo “Zio Bruno”.
Diventato un appuntamento immancabile nelle stagioni della Danza, il Festival, in occasione della Giornata Internazionale della danza, istituita nel 1982 dall’International Dance Council UNESCO per celebrare la nascita di Georges Noverre il 29 aprile, ha omaggiato l’internazionalità creando atmosfere incantate con due spettacoli magici ed eterni che hanno evidenziato la capacità del Maestro Batti di trasformare le emozioni in pura energia che si rinnova di anno in anno.
Durante la prima serata lo spettacolo è stato strutturato in diversi momenti a partire da Pas de deux da Il Carnevale di Venezia, a cui sono seguiti Disintegration of persistence, Pas de deux da Diana e Atteone e, a chiusura del primo tempo Pas de deux da Le Corsaire. Nel secondo tempo è perdurata la magia con Pas de deux dal II Atto de Il Lago dei Cigni, Le Piedestal des vierges, Pas de deux da Giulietta e Romeo e PUN’KA.
Le stelle della serata hanno potuto dare prova della loro bravura, raggiungendo livelli di perfezione davvero impossibili da eguagliare e il pubblico presente ha avuto modo di assaporare sin da subito le magistrali interpretazioni di Bianca Scudamore ballerina solista dell’Opèra di Parigi, e Milo Avêque: che hanno portato in scena la storia d’amore di Giulietta e Romeo e Pas de deux del II atto de Le Corsaire.
Aneliya Dimitrova e Ivaylo Yanev, danzatori della State Opera Stara Zagora, hanno eseguito Le pas de deux del grande repertorio classico tratto da Diana and Acteon oltre a Le piedestal des vierges, mentre Asja Marabotti, che vanta la collaborazione con la Kibbutz Dance Company si è esibita con Giorgia Bevilacqua e con Riccardo Ciarpella. Vittorio Galloro e Arianne Lafita Gonzalvez del Ballett Nacional de Cuba hanno eseguito Le Pas de deux da Il Carnevale di Venezia.
Nella seconda serata, una serie di suggestivi quadri per raccontare il sincero affetto del grande compositore russo Čajkovskij per i fratelli, il mortificante matrimonio, l’intricato rapporto epistolare con la sua prima finanziatrice e l’ultimo amore segreto. Un breve e sentito viaggio, come si legge nella brochure, nella vita e nell’emozione di uno degli uomini più importanti della Storia della Musica; una libera biografia con un sapore onirico e visionario con il titolo Non di sola musica e con la Regia e Coreografia di Marco Batti che è capace di mostrarci il compositore nelle sue grandezze e nelle sue debolezze. Meravigliosa la visione trascinante e irresistibile di due corpi maschili coinvolti in un universo di intrecci che cesellano l’amore e le sue infinite valenze. La consulenza Musicale è di Daniela di Nuzzo, Costumi di Jasha Atelier e Natalia Dolyk, Scene di S.I.R.T. Srl, Assistenza alla Produzione di Filippo Del Sal, Light design di Francesco Peruzzi. Interpreti: Filippo Del Sal nei panni del compositore, che è stato capace di non far diventare la danza una ancella al servizio della musica Elena Badalossi nei panni della moglie, Ciro Napolitano, Chiara Gagliardo, Giuseppe Giacaloe, Matilde Campesi, Giuseppe Giacalone. Corpo di Ballo: Liliana Alonso T., Emma Castellani, Chiara Gagliardo, Maria Beatriz Oliveira, Eleonora Satta, Alice Saviotti, Giuseppe Giacalone, Cristian Luce, Ciro Nappolitano, Simone Riganello.