Questa menzione speciale è innanzitutto un grazie riconoscente a Maria Ida Biggi e all’Istituto per il Teatro e Melodramma della Fondazione Cini che lei dirige, da parte dell’Associazione Critici a nome, ne siamo certi, di tutto il mondo del teatro, di chi lo studia e di chi lavora per la scena. È proprio lì, a Venezia, nell’Isola di San Giorgio, di fronte a San Marco, che è possibile consultare preziosi documenti legati alla storia del teatro, dello spazio scenico e dell’iconografia teatrale. Ma Venezia diviene il mondo quando con tanta intelligenza e sensibilità culturale ci si preoccupa di avviare un intenso lavoro di schedatura informatica. L’Istituto sostiene la ricerca e la divulgazione sia con la conservazione e promozione dei propri archivi sia con l’organizzazione di seminari e convegni di rilievo internazionale, dando così nuova vita alla memoria. Ma intanto se ne costruisce di nuova: una delle motivazioni centrali di questo premio è infatti la fondamentale raccolta di materiali di artisti contemporanei, registi, attori, scenografi, donazioni essenziali per il sapere, per il futuro, così per Scaparro, Paolo Poli, Scaldati… E Santuzza Calì! Sua la firma per il premio dell’Associazione Critici, uno dei quali è ora consegnato a Maria Ida Biggi, alla Fondazione Cini.
Roma, 19 novembre 2021
Il presidente ANCT
Giulio Baffi