Attualizzare il gioco dei travestimenti, i doppi e tripli salti mortali shakespeariani con l’identità sessuale come fa la regista Roberta Torre in “As you like it” può anche generare sospetti. Ma la diffidenza si scioglie in un sorriso fin dalle prime battute dello spettacolo in scena fino al 2 luglio a Genova, nel parco dell’Acquasola. Non si tratta di un pretesto, di un pamphlet politico mascherato.
Le Nina’s Drag Queens (Lorenzo Piccolo- Rosalinda, Ulissa Romanò- Celia, Alessio Calciolari-Orlando, Gialuca di Lauro – Mdame Jacqueline, Stefano Orlando – Touchstone) con gli allievi attori della Scuola di recitazione Mariangela Melato esplorano con divertente e scanzonata fedeltà le vicende della figlie di un duca spodestato e dell’usurpatore ,di tre fratelli che giostrano con la vendetta e il perdono, dei villani che intrecciano in uno specchio simmetrico le loro avventure e i loro amori.
Gli intrighi di corte e il bosco di Arden (con la complicità delle luci ) accendono di colori fiabeschi una disputa che, all’epoca contrapponeva già fazioni di intellettuali.
La traduzione di Lorenzo Piccolo, con i suoi innesti di canzoni pop, così come i balletti, esalta le preziosità poetiche anziché mortificarle.
Funzionale al grande impatto dello spettacolo, prima che testimonianza della storia del teatro, Paragone, il buffone di corte che diventa clown e, “Il melanconico” qui personaggio non l’osservatore esterno che piacerà a più di un drammaturgo del Novecento.