A conclusione della rassegna estiva piacentina presso Palazzo Farnese nella suggestiva ed austera cornice cinquecentesca del cortile interno, con oltre 100 eventi, per un apprezzato cartellone di appuntamenti, tra concerti, lirica, prosa, teatro, corona la serata conclusiva, il Gala di danza, introdotto dall’Assessore Jonathan Papamarenghi ed organizzato da Etoile Ballet Theatre di Ines Albertini & Walter Angelini, con ospiti internazionali, le étoile Petra Conti e Eris Nezha.
L’edificio Farnese brilla, con l’incedere di una Compagnia giovane, frizzante, capitanata dai suoi direttori artistici e coreografi Albertini e Angelini, di formazione scaligera ed internazionale, qui coadiuvati dal Maitre de ballet, Fabio Molfesi, in una nutrita proposta di estratti coreografici di matrice classica e neoclassica, di originale reinterpretazione quali Scheherazade, La Fanciulla di Neve, Requiem e Notte di Valpurga, oltre all’anticipazione del nuovo progetto i Vampiri, in scena in versione integrale il prossimo 30 e 31 ottobre presso il Teatro dei Filodrammatici.
Il disegno luci di Max Dallaglio ha contornato di sfumature i sentimenti dei personaggi interpretati dai ballerini in scena, incorniciati dalle proiezioni video curate da Graziano Ranieri, l’audio di Marco Brugnoli e la direzione tecnica di Alessandro Previ.
Coppia nella vita e in scena, Ines Albertini e Walter Angelini, con un contratto pronto per continuare a progettare e ridisegnare la loro Compagnia all’estero, in America, ove hanno già lavorato a lungo, pre pandemia, con tenacia e sacrificio, hanno pensato di continuare il loro proposito in Patria, per dare una opportunità ai tanti talenti italiani, di non fuggire all’estero per trovare una possibilità di realizzazione artistica.
Difficile e al contempo lungimirante la scelta, per Ines e Walter, ove il sodalizio artistico non sempre regge al rapporto di coppia nella privacy o viceversa, ma se solido e duraturo, diventa il coronamento di una carriera importante senza tempo, come lo sono per alcune altre coppie di étoile internazionali attuali ed altri che già vivono nel firmamento, come: Nicoletta Manni e Timofey Andrijashenko, Lucia Lacarra e Marlon Dino, Dorothée Gilbert e Alessio Carbone, Anbeta Toromani e Alessandro Macario, Federico Bonelli e Hikaru Kobayashi…Vladimir Vasiliev e Ekaterina Maximova, celeberrima la loro interpretazione in Spartacus, solo per citarne alcuni.
E di coppie stellari si parla per Petra Conti e Eris Nezha, ospiti del Gala, che in Scheherazade, hanno dato vita nel suadente Pas de Deux, tra Zobeide e lo Schiavo d’oro, a passi intrecciati e lift rendendo le movenze sinuose della passione, meno manieristiche e più carnali ed attuali, nella rivisitazione dei coreografi Albertini/Angelini, rispetto all’originale di Fokin.
Scheherazade, La Fanciulla di Neve, Requiem, Notte di Valpurga e prossimamente Vampiri, sono i progetti coreografici elaborati in pieno lockdown e messi in rete dalla Compagnia Etoile Ballet Theatre, sul palcoscenico virtuale del web, per dare continuità alla produzione ed al lavoro artistico dei ballerini. Una ideazione che poche altre Compagnie hanno preso in considerazione, per non rimanere ferme troppo a lungo, dettata dalla crisi mondiale pandemica.
Giovani elementi del Corpo di ballo e veterani danzatori spiccano nella interpretazione dei trio e passi a due, nei salti, nei lift e manège, come per Triana Botaya e Ovidiu Chitanu, Rafael Planells, Leandro Vasconcelos, Giulia Schenato, Nicole Cattadori e Francesco Capuano, dal guizzo partenopeo, forte della formazione modern jazz con accenti stile Broadway presenti nella coreografia Vampiri, che i direttori artistici, Albertini e Angelini, sanno sapientemente calibrare e fondere, forti dell’esperienza di formazione americana incamerata e portata nel loro repertorio classico, neoclassico e contemporaneo, dando sfoggio di evidente bravura, e affiatamento nell’interpretazione dei personaggi di Ambrosia & Dorian.