Il simbolo scelto per l’edizione 2021 di In-Box, progetto nato da una idea di Straligut Teatro, evoca il quadro del pittore surrealista Renè Magritte intitolato Il Terapista. Nel quadro gli uccellini sono due, e vengono re-interpretati in varie versioni, mentre nel simbolo scelto dalla Compagnia teatrale che si è re-inventata in una edizione dal vivo dopo quella online del 2020, un solo uccellino vola fuori dalla gabbia, come simbolo di libertà. In entrambi i casi c’è un sipario, dipinto o immaginato, che ci apre ad un sogno da interpretare e tutto da scoprire dopo mesi di chiusura dei Teatri a causa della pandemia.
“Il colibrì esprime il senso di libertà nel tornare a teatro, a fare comunità con artisti, compagnie e pubblico” ha detto Francesco Perrone, Presidente di Straligut durante la conferenza stampa di presentazione del progetto che si è svolta nel Foyer del teatro dei Rinnovati di Siena il 3 giugno alle ore 12,00. Il Direttore Artistico Fabrizio Trisciani, ha dichiarato: “E’ il primo appuntamento a teatro dopo molti mesi e per noi è una grande sfida”. Sostenuto dal Comune di Siena, dalla Regione Toscana, dal Ministero della Cultura e da Fondazione Toscana Spettacolo, il Progetto In-box, che quest’anno andrà in onda nella fase finale dal vivo dal 10 al 16 giugno nei Teatri dei Rinnovati, dei Rozzi e del Costone, nasce 13 anni fa con l’intento di selezionare promuovere artisti e opere di valore nella scena teatrale emergente.
Sia il Presidente che il Direttore artistico hanno ricordato che Straligut non si è fermato neppure durante il periodo di pandemia organizzando, costruendo, preparando e reinventando nuovi modi di fare Teatro con i nuovi linguaggi.
In questi anni ha accolto più di 4000 candidature ed ha premiato complessivamente 69 Compagnie, assegnando più di 500 repliche con circa Euro 500.000 di cachet per gli artisti.
“E’ un progetto importante per il nostro territorio- ha proseguito il Sindaco Luigi De Mossi, ricordando anche tutte le iniziative artistiche e culturali, presentate negli ultimi giorni. “Sarà una estate dei Teatri di Siena bella, ricca di spettacoli, sostenuta da importanti partnership, come quella con il Teatro della Pergola di Firenze”.
Alessandro Benvenuti, Direttore Artistico dei teatri di Siena ha ricordato che questo di In-box è un progetto di valore, sostenuto da una organizzazione efficiente.
Patrizia Coletta, Direttrice di Fondazione Toscana Spettacolo onlus ha posto l’accento sul fatto che questa iniziativa rappresenta una vetrina importante per la scena teatrale emergente con un virtuoso meccanismo che offre alle Compagnie opportunità di lavoro concrete.
A seguire Letizia Marsili, delegata per l’Università degli Studi di Siena alla cittadinanza studentesca, ha posto l’accento su come In-box Generation rappresenti anche un cantiere formativo per gli studenti dell’Atenèo per elevare la sensibilità degli studenti proiettati nel territorio.
L’Edizione 2021 di In-Box, dedicata alla prosa e alle sue contaminazioni, e In-Box verde dedicata al teatro ragazzi, ha registrato un record di 564.
A seguito di una attenta selezione durata quattro mesi, sono state selezionate 12 compagnie, fra le più interessanti e talentasse del panorama nazionale, che porteranno nei Teatri delle Città italiane i loro spettacoli, ai quali saranno assegnate 89 repliche messe in palio dai partners della rete.
I temi affrontati sono tutti molto interessanti a attuali, a partire da Il COLLOQUIO (giovedì 10 giugno, ore 16,30 al Teatro dei Rozzi) del Collettivo LunAzione, che trae spunto dal sistema di ammissione ai colloqui periodici con i detenuti presso il carcere di Poggioreale, Napoli, vincitore del Premio Scenario Periferie; il tema dell’incomunicabilità fra generazioni sarà affrontato in BLUE THUNDER (giovedì 10 giugno, ore 21 al Teatro dei Rinnovati) dal collettivo Divina Mania, in cui l’opera teatrale di Padraic Walsh centrata sulla media borghesia irlandese è interpretata magistralmente da Marco Cavalcoli, più volte candidato ai Premi Ubu come miglior attore protagonista; il rapporto fra le giovani generazioni e le nuove droghe viene affrontato ne LA FORESTA, una moderna rivisitazione dell’opera Romeo e Giulietta per raccontare il tema delle dipendenze (venerdì 11 giugno, ore 15 al Teatro dei Rozzi) de I Pesci/Ortika, Premio Neiwiller, in cui la foresta – antitesi del “centro” dove la vita è scandita e si esaurisce nel lavoro – rispecchia il vuoto selvaggio di due esistenze intersecate dal caso. In ARTURO (venerdì 11 giugno, ore 17, all’ Auditorium Casa dell’Ambiente), di Nardinocchi/Matcovich, vincitore del Premio Scenario infanzia 2020, si da spazio ad una riflessione sulla figura del padre e sul tema della morte, spesso tabù sulla scena e nella vita, un teatro di verità che, grazie all’autenticità dei due protagonisti, rende incerto il confine della rappresentazione.
Alle ore 21.00 presso il Teatro dei Rinnovati, in APOCALISSE TASCABILE Niccolò Fettarappa Sandri e Lorenzo Guerrieri dirigono e interpretano un atto unico eroicomico che, con stravaganza teologica, tratta della fine del mondo da svariate prospettive, tra le quali preponderante è quella di due giovani scartati, liquidati e messi all’angolo perché considerati inutili. Conclude la programmazione della sezione In-Box, prima della proclamazione dei vincitori alle ore 13, LA DIFFICILISSIMA STORIA DELLA VITA DI CICCIO SPERANZA (sabato 12, ore 10,00 al Teatro dei Rozzi) di Les Moustaches, premio per miglior spettacolo, premio Fersen e premio della stampa al Roma Fringe Festival 2020 per la delicatezza con cui ha saputo trattare il tema dell’obesità in questa commedia nerissima.
Anche gli spettacoli dedicati al teatro ragazzi di In-Box Verde, appare molto interessante e mette in scena non solo argomenti su cui l’umanità si interroga da secoli come il dialogo fra genitori e adolescenti, trattato in TRE (lunedì 14 giugno, ore 16,30 al Teatro dei Rozzi) della compagnia ligure ScenaMadre; la riscoperta del proprio bambino interiore come in BUON NATALE, SIGNOR LUPO! (lunedì 14, ore 21 al Teatro dei Rinnovati) di Garraffo TeatroTerra; o il rapporto fra nonni e nipoti in OGGI.
Fuga a quattro mani per nonna e bambino (martedì 15 giugno, ore 15 al Teatro dei Rozzi) della Compagnia Arione De Falco, ma anche molteplici tecniche di narrazione. APPESO AD UN FILO, (martedì 15, ore 17, Teatro del Costone) di Di Filippo Marionette è uno spettacolo di marionette pieno di semplicità e poesia, che coinvolge, commuove e diverte, per tutte le età; clown, giocoleria, acrobatica, pizza freestyle, magia comica in PANETTIERI SPAVENTATI (martedì 15, ore 21, Teatro dei Rinnovati) di Collettivo Clown e infine, prima della proclamazione dei vincitori della sezione, alle ore 13, un gioco scenico di movimento e ritmo, un susseguirsi di azioni corali, tra percussioni e voci per raccontare la storia Cyrano de Bergerac in ALL’OMBRA DI UN GROSSO NASO con Il Teatro nel Baule, in scena mercoledì 16 alle ore 10,00 al Teatro dei Rozzi.
Straligut, capofila del progetto In-Box, è un residenza artistica e culturale riconosciuta dalla Regione Toscana e sostenuta da Comune di Siena e dal Comune di Monteroni d’Arbia. Fa parte di R.A.T., coordinamento delle residenze toscane.