La mostra “Turi Ferro e il Teatro Stabile. Storia di un amore”, curata da Sarah Zappulla Muscarà e Enzo Zappulla, sarà la prima tappa del lungo percorso “Turi Ferro, un artista siciliano. Celebrazioni nei 100 anni dalla nascita”, che prevede mostre, seminari, spettacoli, pubblicazioni, documentari, realizzati in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, con la Fondazione Domenico Sanfilippo editore, con l’Istituto di Storia dello Spettacolo siciliano e con la Fondazione Turi Ferro.
«Una lunga fedeltà al Teatro Stabile di Catania, di cui è stato fondatore e pilastro, quella di Turi Ferro», dice la prof.ssa Sarah Zappulla Muscarà definendo il grande attore «Naturale erede di un ricco patrimonio multiforme, che affonda le radici in un humus teatrale antichissimo, rinsanguato da generazioni di pupari, da fermenti di commedia dell’arte, da retaggi di cultura orale, da elementi temperamentali ‘forti’ e da un innato, istintivo talento. Un magistero, quello di Turi Ferro, ancora vivo nei tanti attori che si sono formati con lui e con lui sono cresciuti, conquistandosi uno spazio duraturo nel cuore degli spettatori».
La Mostra resterà aperta dal 1 marzo al 10 maggio 2021 e sarà visitabile dal lunedì al venerdì con turni di un’ora dalle 14.30 alle 19.30, con prenotazione obbligatoria tramite il botteghino (0957310856) o direttamente online tramite Eventbrite
Altre iniziative in programma:
Seminario “Il gigante e il capocomico: tutte le maschere di Turi Ferro”, in collaborazione con l’Università di Catania
Presentazione del volume “Turi Ferro. Catania per Palcoscenico”, a cura della Fondazione Domenico Sanfilippo editore
Proiezione finale di Turi Ferro. L’ultimo Prospero, documentario di Daniele Gonciaruk
Il Teatro Stabile ospiterà inoltre lo spettacolo Servo di scena, diretto da Guglielmo Ferro, che terrà anche la lezione aperta “Il dubbio per una perfezione impossibile”.