Pontedera (Pisa), Teatro Era, 12 giugno 2009
Venerdì 12 giugno alle ore 18.00, presso il Teatro Era di Pontedera verranno consegnati gli annuali Premi della Critica promossi dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro.
Una originale indagine conoscitiva, che ha interessato l’intera area geografica del territorio teatrale italiano, ha portato alla scelta di quegli eventi ed artisti che con la loro arte, passione e lavoro hanno caratterizzato quest’anno la vita teatrale del nostro Paese. Vincitori di questa edizione sono risultati il regista Peter Stein per la sua originale versione teatrale dei “Demoni” da Dostoevskij, mentre Valter Malosti con “Quattro atti profani” da Antonio Tarantino e “Venere e Adone” da Shakespeare, prodotti dal Teatro Stabile di Torino, si è affermato per il talento e la sensibilità mostrate come regista/dramaturg dei suoi lavori. A Massimiliano e Doriana Fuksas è andato il premio per il fondamentale contributo scenografico dato ai recenti spettacoli classici presentati al teatro greco di Siracusa, “Medea” e “Edipo a Colono”. L’attore e regista Massimo Popolizio per gli straordinari esiti raggiunti nell’interpretare e dirigere, nel corso di un’unica stagione, personaggi e testi particolarmente complessi e molto diversi gli uni dagli altri; La Compagnia torinese Marcido/Marcidorjs e Famosa Mimosa per la forza espressiva e la qualità di ricerca teatrale raggiunta dai loro più recenti lavori fino all’ultimo, folgorante allestimento “Ma bisogna che il discorso si faccia”! da “L’Innominabile” di Samuel Beckett. Un riconoscimento è andato a Laura Marinoni, una straordinaria attrice della generazione di mezzo per il coraggio delle sue scelte interpretative, e a Vittorio Franceschi per la particolare scrittura drammaturgica che sembra farsi tutt’uno con la sua voce e il suo corpo d’attore, mentre Francesca Ciocchetti, si è segnalata fra le più giovani e promettenti attrici del nuovo teatro. Fra gli eventi della stagione teatrale vengono infine segnalati il Progetto Lagarce di Luca Ronconi, comprendente la sua messa in scena di “Giusto la fine del mondo” e dei “Pretendenti” con la regia di Carmelo Rifici. Premiata anche la Fondazione Pontedera Teatro per l’intensa attività di sperimentazione e ricerca attivata nell’anno grotowskiano e, sul piano dei nuovi linguaggi, l’efficace sintesi scenica raggiunta nelle sue ultime produzioni “Mutando riposa” e “Amleto nella carne il silenzio” con la regia di Roberto Bacci. Migliore spettacolo straniero presentato in Italia è stato The Andersen Project di Robert Lepage. Importanti anche riconoscimenti ai pugliesi Cantieri teatrali Koreja per “I paladini di Francia” e alle sperimentazioni visive di Muta Imago. A Glauco Mauri è stato assegnato il prestigioso Premio “Poesio”.
Per i Premi promossi dalle Riviste di Teatro, il premio Maschera di “Sipario” è stato assegnato al giovane regista Dimitri Galli Rohl, mentre il Premio “Hystrio” è andato a “Inequilibrio Festival” di Castiglioncello.
Peter Stein per la sua originale versione teatrale dei Demoni da Dostoevskij
Valter Malosti con Quattro atti profani da Antonio Tarantino e Venere e Adone da Shakespeare, prodotti dal Teatro Stabile di Torino
Massimiliano e Doriana Fuksas per scene Medea e Edipo a Colono
Massimo Popolizio
Compagnia Marcido/Marcidorjs e Famosa Mimosa per Ma bisogna che il discorso si faccia
Laura Marinoni
Vittorio Franceschi
Francesca Ciocchetti
Progetto Lagarce di Luca Ronconi
Fondazione Pontedera Teatro
The Andersen Project di Robert Lepage
Cantieri teatrali Koreja per I paladini di Francia
Muta Imago per le sperimentazioni visive
Premio Poesio a Glauco Mauri
Sipario a Dimitri Galli Rohl
Hystrio a Inequilibrio Festival di Castiglioncello.